This non-repayable grant is recognized to subjects with a VAT number who mainly carry out activities for which the restrictive measures adopted to avoid the spread of the epidemic from “Covid-19” have ordered the closure for a total period of at least one hundred days in the period between 1 January 2021 and 25 July 2021.
I requisiti previsti per l’accesso all’aiuto di cui alla lettera a), comma 1, dell’articolo 4 del decreto interministeriale (di seguito “contributo maggiorazione discoteche”) sono:
la partita IVA è stata attivata in data antecedente al 23 luglio 2021;
l’attività prevalente svolta alla data del 23 luglio 2021 risultante in Anagrafe Tributaria, è individuata dal codice Ateco 2007 “93.29.10 – Discoteche, sale da ballo, night-club e simili”.
I requisiti per l’accesso all’aiuto di cui alla lettera b), comma 1, dell’articolo 4 del decreto interministeriale (di seguito “contributo attività chiuse”) sono:
la partita IVA è stata attivata in data antecedente al 26 maggio 2021;
l’attività prevalente svolta alla data del 26 maggio 2021 risultante in Anagrafe Tributaria, è una di quelle individuate dai codici Ateco elencati nell’allegato 1 del decreto interministeriale.
Discoteche e palestre rimaste chiuse per le misure anti-Covid: dal 2 dicembre è possibile richiedere i contributi a fondo perduto.
I titolari di discoteche, sale da ballo e di altre attività, come cinema, teatri, palestre e piscine rimaste chiuse per effetto delle restrizioni introdotte per contrastare l’epidemia, possono richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal decreto “Sostegni bis”. È stato infatti approvato il modello e sono stati stabiliti i termini di presentazione delle istanze con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che dà attuazione operativa al decreto del Mise, firmato dal Ministro Giancarlo Giorgetti e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco. Le domande potranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate in via telematica dal 2 dicembre fino al 21 dicembre 2021. Due le tipologie di contributo: uno, fino a 25mila euro, per discoteche, sale da ballo e simili che risultavano chiuse al 23 luglio 2021 e un secondo, con tetto a 12mila euro, per tutte le attività operative in diversi settori (dallo svago al benessere, dallo sport all’intrattenimento) rimaste chiuse per almeno 100 giorni tra il 1° gennaio e il 25 luglio 2021. I contributi riconosciuti verranno accreditati direttamente sul conto corrente indicato nell’istanza.